Chi mi conosce ormai lo sa bene: difficilmente mi accontento di una ricetta e, anche quando penso che sia riuscita al “top”, non smetto mai di sperimentare modifiche. Così è in particolare per la pasta madre, che in questi 3 anni e mezzo mi ha regalato un sacco di soddisfazioni e altrettanti esperimenti non proprio soddisfacenti (concentrati questi ultimi nel primo anno, però). Una delle ricette che non smetto mai di modificare è l’impasto della pizza e della focaccia.
Così questo fine settimana, reduce dal corso di Cucina e Panificazione di Adriano e Paoletta, ho rifatto la focaccia (in attesa di riprovare a fare la pizza). La ricetta è simile a quella di sempre:
500 grammi di farina (250 tipo 0 e 250 integrale)
150 grammi di pasta madre rinfrescata recentemente
300 grammi di acqua
un cucchiaino di malto d’orzo
2 cucchiai di olio
erbe aromatiche varie (io ho usato salvia e rosmarino freschi), olio evo e sale semi-fino per condire
L’unica differenza rispetto al solito sono stati i tempi di riposo e le piegature, che a quanto pare han fatto la differenza. Dopo il primo impasto infatti ho fatto riposare tre ore (il tempo di prepararci tutti e di andarcene a Spoleto per un evento di cui vi parlerò). Arrivata a destinazione ho dato le pieghe all’impasto e lasciato riposare altre 2 ore circa, coperto. Dopo altre 2 ore ho fatto la preforma, e dopo 2 ore ancora ho messo in teglia. Dopo un ulteriore tempo di riposo ho condito e infornato la focaccia, che è sparita quasi tutta per la merenda del pomeriggio! Da riprovare presto, con tempi meno stretti e magari qualche condimento in più (già fantastico di olive nell’impasto…)
Nel frattempo sperimento le nuove tecniche imparate sulla pizza, ma questo è un altro aggiornamento!